di Ray Garcia, Francesco Messina, Antonino Caldarella
Questo lavoro vuole essere un aiuto per le Piccole e Medie Imprese (PMI) che considerano di fare business tramite gli Stati Uniti e negli Stati Uniti (USA). E’ una breve visione d’insieme di tematiche da considerare e non tratta il tema in maniera esaustiva.
Esso nasce per fare da guida introduttiva ed è utile ad approfondire il tema tra le aziende interessate all’internazionalizzazione negli USA e i consulenti Buoyant Capital. I consulenti sono in grado di suggerire piano di business per l’internazionalizzazione che usi la città di New York (NYC) come base principale delle attività di penetrazione del mercato statunitense e nord-americano in generale.
Intendiamo per PMI un’impresa che abbia raggiunto il punto di pareggio, abbia un’attività sostenibile, con prodotti che sono adatti al mercato internazionale, ma che correntemente vende solo al mercato domestico o nei Paesi limitrofi ai suoi confini. La PMI tipicamente ha un fatturato tra 3 e 30 milioni di Euro. Questa forbice di fatturato abbraccia una porzione molto ampia di imprese: da aziende con capitale privato (di pochi soci oppure di famiglia) a entità quotate in mercati ristretti (ad esempio AIM di Londra, Frankfurt eExchange, OTC, etc…).
Gli autori assumono che le imprese abbiano l’intenzione di condurre affari in Nord e Sud America, Est e Ovest Europa, Russia e Africa (le attività commerciali in Asia in parte sono coerenti con quanto tratteremo, ma per tali mercati vi sono altri elementi da tenere in conto, elementi che questa guida non prende in considerazione. Un consulente Buoyant Capital può trattare il caso specifico se necessario).
I suggerimenti offerti in questa guida possono essere d’interesse anche per le micro aziende a uno stadio iniziale dello sviluppo, ma molto dipende dal tipo di business e dal tipo di prodotto che s’intende offrire. I consulenti Buoyant Capital godono di estesa esperienza nel supporto alle nuove iniziative d’impresa.
Questa guida non è stata scritta per le start-up benché il lettore interessato potrà trovare comunque spunti di riflessione utili ai suoi possibili progetti di internazionalizzazione.