La profezia si stava avverando. Le forze del Caos avevano iniziato la caccia a tutti quelli che potevano opporsi al potere delle Tenebre: sobillatori provenienti dal vecchio continente avevano scatenato la più grande caccia alle streghe che si fosse mai vista nelle colonie del Nuovo Mondo. Centinaia di uomini, donne e bambini vennero rinchiusi e processati per stregoneria, mentre frange più estremiste di sobillatori arrivarono anche a Wenham, istigando la pacifica popolazione di quello sperduto villaggio a dare la caccia proprio a me e alla mia famiglia, colpevoli solo di aver cercato di alleviare i dolori e le malattie dei vicini. La mia casa bruciava mentre noi, insieme ai nostri custodi, ci davamo alla fuga, diretti verso una tribù amica che ci avrebbe protetti, inseguiti dai seguaci delle tenebre, non convinti che fossimo perite nel rogo della nostra abitazione. Sara era “morta” quella terribile notte, uccisa dall’odio dei suoi concittadini; di lei rimaneva lo spirito guerriero, temprato nelle grotte di Salem. Ora esisteva solo Igat_She, la Viaggiatrice, conosciuta e rispettata da tutto il popolo rosso, l’ultima difesa contro l’avvento dell’Oscurità.