RACCONTO (17 pagine) - FANTASCIENZA - Una nuova avventura spaziale appartenente al ciclo del pianeta CoyoteNell'attesa di proporre al nostro pubblico il corposo romanzo breve "The River Horses", ancora in corso di traduzione, presentiamo ora" Cattedrali", un racconto più breve sempre facente parte del ciclo ambientato sul pianeta Coyote, nel sistema 47 Ursae Majoris, ciclo composto finora di due trilogie e vari racconti. Ultimo in ordine di tempo e di composizione racconta in maniera breve ma toccante gli inizi dell'esplorazione spaziale e dei convegni (veri e attuali) degli scienziati che tentano di studiare le possibilità concrete di costruire un'astronave che possa portare l'umanità in giro per il cosmo in tempi più o meno brevi. Karen Cho, discendente dei primi coloni giunti su Coyote a bordo della mitica URSS Alabama, si imbatte per caso in un vecchio hard-disk appartenuto al nonno, morto di recente. Sarà lei a riscoprire un passato ormai lontano, pieno di entusiasmi e passioni, che avrebbe condotto i suoi progenitori a fuggire da un pianeta dalla sorte ormai segnata, condannato a un lento ma inesorabile declino. Allen M. Steele, Jr ha iniziato a scrivere fantascienza a tempo pieno nel 1988 con il racconto "Live From The Mars Hotel" apparso sulla rivista "Asimov's". Da allora è diventato un prolifico autore di racconti, romanzi, saggi e i suoi lavori sono stati tradotti in numerose lingue. Steele è nato a Nashville, Tennessee. Si è laureato in scienze della comunicazione presso il New England College di Henniker, New Hampshiree. Ha poi preso la laurea in giornalismo presso la University of Missouri in Columbia. Prima di arrivare alla fantascienza ha svolto diverse mansioni in ambito giornalistico, scrivendo sia per la stampa d'informazione sia per quella commerciale. Tra i suoi romanzi di fantascienza ricordiamo "Orbital Decay", "Clarke County", "Space", "Lunar Descent", "Labyrinth of Night", "The Jericho Iteration", "The Tranquillity Alternative", "A King of Infinite Space", "Oceanspace", "Chronospace", e soprattutto il ciclo di "Coyote, " che ha riscosso grande successo anche in Italia (in corso di pubblicazione su Urania). Ha inoltre prodotto diverse antologie di racconti tra cui vanno citate "Rude Astronauts", "All-American Alien Boy", "Sex and Violence in Zero-G", "American Beauty e The Last Science Fiction Writer" (2008). Con il romanzo breve "Morte di capitan Futuro" ha vinto nel 1996 il Premio Hugo, riconoscimento che ha poi riconquistato nel 1998 con un'altra novella, "Dove gli angeli temono d'avventurarsi", e nel 2011, con il racconto "L'imperatore di Marte" ("The Emperor of Mars"), tutti pubblicati da Delos Digital.