Cinque uomini e una donna; un politico, un letterato, un vescovo, un imprenditore, un’antropologa, uno storico; due italiani, due francesi, un egiziano, un israeliano di origine tedesca; tre cattolici, un musulmano, un ebreo, una non-religiosa; tutti vissuti nel Novecento. Ad accomunarli non è solo un fatto generazionale. Con le loro straordinarie vicende e la loro visione, Giorgio La Pira, Taha Hussein, Pierre Claverie, Enrico Mattei, Germaine Tillion e Shlomo Dov Goitein hanno contribuito, ognuno con il suo stile, ad avvicinare le due sponde del Mare Nostrum.