«È una vera e propria folla. I peggiori sono quelli che appartengono a più insiemi: il migrante clandestino terrorista, lo zingaro che rapisce i bambini e li vende ai pedofili, l’utente di Internet che incita i marginali riottosi… sull’apparire di questi soggetti si fonda un’industria della paura, prospera un mercato mondiale della paura». Dalla prefazione al libro di Wu Ming 1