Da un autore bestseller, riconosciuto dalla stampa internazionale come "uno dei vaticanisti più esperti e accreditati nei sacri palazzi", verità e retroscena sul processo di canonizzazione più rapido di tutta la storia della Chiesa.
«Santo subito!». Così acclamava la folla, davanti alla basilica di San Pietro, poche ore dopo la morte di Karol Wojtyla.
Ad appena nove anni dalla scomparsa, Giovanni Paolo II ottiene l’aureola in tempi record. Il processo di canonizzazione è stato il più rapido di tutta la storia della Chiesa e il vaticanista Andrea Tornielli svela i passaggi top secret che hanno condotto la Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi a riconoscere come inspiegabile la guarigione di una donna gravemente malata, che dal Costa Rica seguì l’intera cerimonia di beatificazione del pontefice pregandolo con fede.
Dopo l’approvazione di un primo miracolo per la beatificazione, le procedure di canonizzazione prevedono il riconoscimento di un secondo miracolo. Il postulatore della causa, monsignor Slawomir Oder, ha presentato alla Congregazione vaticana la documentazione sul presunto risanamento. Dopo il primo parere favorevole, il dossier con le cartelle cliniche e le testimonianze è stato quindi presentato ufficialmente al dicastero che ha certificato il miracolo attribuendolo all’intercessione del beato papa Wojtyla.
Un racconto avvincente, che s’intreccia con la descrizione del fenomeno di devozione fiorito intorno alla figura del pontefice polacco e con le dichiarazioni sconvolgenti di tanti fedeli che ricorrendo a lui nella preghiera gli attribuiscono grazie ricevute, richieste esaudite, conversioni straordinarie.