Quando Gabriel ha abbattuto la porta, si è impossessato del mio corpo e della mia vita. Mai con la forza, ma sempre con un’astuta manipolazione. Mi ha privata della mia indipendenza, delle mie difese e dei miei indumenti, trasformandomi in una dipendente. È lui la mia dipendenza.
Un tempo, avevo dei sogni e un futuro. Ora, ho paure, cicatrici e bisogni insaziabili. Sono irreparabilmente danneggiata, ma se voglio sopravvivere all’uomo più pericoloso di Johannesburg, non posso permettergli di distruggermi, perché i giocattoli rotti sono destinati alla discarica.