«Affermiamo, pronunciamo e dichiariamo che a Miguel Juan Pellicer, nativo di Calanda, di cui si è trattato in questo processo, fu restituita miracolosamente la gamba destra che in precedenza gli era stata amputata; e che non è stato un fatto operato dalla natura, ma opera mirabile e miracolosa». Dalla Sentenza del processo di Saragozza, 27 aprile 1641 // Nel 1640 a Calanda, uno sperduto villaggio dell’Aragona, un giovane contadino a cui era stata amputata una gamba appena sotto il ginocchio chiede alla Vergine del Pilar di Saragozza il miracolo impossibile. La sua fede viene ricompensata: una mattina si risveglia con la gamba ricresciuta. La sua storia è avvallata da centinaia di testimoni del tempo, come si legge dai documenti del processo. Vittorio Messori racconta in queste pagine quello che considera il “miracolo dei miracoli”, in grado di superare le obiezioni e le negazioni dei razionalisti che considerano i prodigi fenomeni psicosomatici.